“Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato è un altro passo avanti”
Thomas Alva Edison
Guardare i nostri figli commettere errori è doloroso.
È naturale che i genitori vogliano proteggere i propri figli dalle delusioni e dai fallimenti, ma questo riduce la loro autostima e li rende più insicuri.
“Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza affogare – e alcuni di loro anche più e più volte – cosa scopri? Che sai nuotare!
Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive.”
ALFRED ADLER
Quando ai bambini viene data la possibilità di lottare e talvolta fallire, si consente loro di sviluppare importanti capacità sociali ed emotive .
Come genitori, la nostra responsabilità è di mantenere i bambini incolumi.
Ciò non significa però che dobbiamo proteggerli da ogni possibilità di sconfitta; significa lasciarli fallire in sicurezza.
È difficile, ci provoca tristezza, ansia o sensi di colpa.
Ma come ha recentemente scritto la psicologa Madeline Levine sul New York Times , “se non sopporti di vedere tuo figlio infelice (neanche per un momento), hai sbagliato ruolo”.
ll nostro ruolo, infatti, dovrebbe essere quello di supportare e guidare i nostri figli e non quello di sostituirci a loro o eliminare tutti gli ostacoli che incontrano sul loro cammino. (Quelli che nel mondo anglosassone sono chiamati genitori-tosaerba, una versione aggiornata e ampliata dei genitori-elicottero)
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