TUO FIGLIO STA RISCATTANDO I TUOI SOGNI INFRANTI?

stai riscattando i tuoi sogni infranti attraverso la vita di tuo figlio?
"Molte madri farebbero qualsiasi cosa per i loro figli, tranne lasciare che siano loro stessi".
Banksy

Essere genitore è un viaggio straordinario.

Ci vuole però uno sforzo enorme per crescere un figlio, e uno sforzo ancora maggiore per fargli vivere la sua vita e non la nostra.

A volte, infatti, viviamo i nostri sogni indirettamente attraverso i nostri figli, come se rappresentassero la nostra seconda occasione per vivere la vita che non abbiamo vissuto.
Il problema è che spesso lo facciamo senza accorgecene.

Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra partecipare attivamente ed essere coinvolto nelle attività di tuo figlio e vivere indirettamente attraverso di lui.

Ho avuto modo di parlare con una mamma che ha iscritto la sua primogenita al tennis, la quale dopo un anno si è ritirata . Ha iscritto poi la seconda che ha fatto la stessa cosa e idem con la terza.
Era sempre molto severa e inveiva sempre contro la figlia che era in campo.

Un giorno armata della mia bella faccia tosta le ho detto che forse era il fatto di spingerle troppo che le portava a rinunciare e ritirarsi.

Lei mi ha risposto che non erano state loro a ritirarsi ma era stata lei, non ritrovando in loro il suo talento per il tennis. Mi ha detto inoltre che se non fosse stato per il suo infortunio alla spalla sarebbe diventata sicuramente una campionessa.

Può essere difficile per noi capire se inconsciamente stiamo spingendo nostro figlio a realizzare i nostri sogni infranti.

COME CAPIRE SE STAI VIVENDO ATTRAVERSO TUO FIGLIO ?

Ci sono alcuni segni che possono aiutarti a prendere consapevolezza del fatto che tu stia tentando di vivere la tua vita attraverso tuo figlio:

• Sei ossessivamente coinvolto nelle attività di tuo figlio, a scapito del tuo benessere o dei tuoi hobby?

• Costringi tuo figlio a fare attività che non vuole fare? Giocare a calcio, fare danza ecc…

• Prendi decisioni sulla vita di tuo figlio in funzione delle tue delusioni passate?
Ad esempio, un genitore che non permette che suo figlio smetta di giocare a basket perché si è pentito di aver smesso di giocare nella sua infanzia.

• Consideri il comportamento e le attività di tuo figlio come un riflesso del tuo valore?

• Punisci o sgridi tuo figlio perché non si impegna abbastanza in attività extrascolastiche?

• Sperimenti emozioni intense legate alle prestazioni atletiche o scolastiche di tuo figlio?

PERCHÉ E’ DANNOSO

I bambini sono persone diverse e separate da noi. Sviluppano inevitabilmente interessi e sogni diversi, anche quando condividono molto in comune con noi.

Il tentativo di realizzare un sogno attraverso un bambino è dannoso perché ignora l’individualità di quel bambino.

Spingerlo in un ruolo predeterminato, scelto dal genitore, può soffocare le potenzialità e gli interessi unici del bambino, impedendogli di realizzare i propri sogni .

Quando cerchiamo di soddisfare i nostri bisogni vivendo indirettamente attraverso nostro figlio, esercitiamo una forte pressione su di lui, invertendo i ruoli.

In una sana relazione genitore-figlio, l’amore e il sostegno fluiscono dal genitore al figlio.
Non dal figlio che con la sua vita deve riscattare quella del genitore.

Il tentativo di riempire i vuoti emotivi attraverso un figlio può portare a ignorare i suoi bisogni o a non dare l’amore incondizionato e il sostegno di cui il bambino ha bisogno.

Questo è un modo rischioso di crescere i figli e spesso è insidioso, in quanto a volte non ci si rende nemmeno conto di farlo.

Uno studio del 2013 è stato uno dei primi a fornire prove sperimentali che i genitori tentano davvero di riscattare i sogni infranti attraverso i loro figli.

I ricercatori hanno scoperto che i genitori sentendosi orgogliosi dei successi dei loro figli, possono persino guarire vecchie ferite.

Quando però questo è portato agli estremi, vivere indirettamente attraverso un figlio può danneggiare sia il bambino che il genitore.

I bambini che sentono di dover essere all’altezza dei sogni dei loro genitori spesso inizialmente si sforzano perché vogliono compiacerli, ma per molti di loro poi insorgono risentimento, frustrazione e persino rabbia.

Se stai esercitando una pressione eccessiva su tuo figlio per raggiungere le tue speranze insoddisfatte, è ora di ricominciare da capo.

Il compito dei genitori è quello di far sì che i bambini si separino idealmente da loro man mano che crescono e garantire che sviluppino un’identità unica.

Insomma i genitori devono renderli autonomi e aiutarli a perseguire i loro sogni.

Quando i genitori non vogliono o non possono farlo, la crescita emotiva e intellettuale dei bambini può essere stentata.

Ciò può rendere difficile per i bambini avere successo da adulti, provare un senso di autoefficacia o prendere decisioni senza l’intervento di un genitore.

COSA FARE?

Innanzitutto è essenziale affrontare le motivazioni che ti hanno fatto sentire il bisogno di di vivere attraverso tuo figlio e che ti hanno spinto a incoraggiare tuo figlio a fare le cose che avresti voluto fare tu.

La spinta a vivere attraverso tuo figlio è spesso un mix tra volere il meglio per tuo figlio, e voler perseguire i tuoi sogni alla ricerca della realizzazione di qualcosa che nella tua vita, per un motivo o per un altro, non sei riuscita a realizzare.

Guardati dentro e con sincerità analizza questi 4 punti:

1. C’E’ QUALCOSA DI IRRISOLTO?

Sii onesto con te stesso riguardo ai sogni che non hai mai realizzato.
Fare chiarezza su questo può essere difficile quando hai costruito un’autodifesa per poter andare avanti, rimuovendo qualcosa che ti sei perso o che non sei riuscito a fare o a finire.

Guarda dentro di te se c’è qualcosa di irrisolto.

Ad esempio, potresti tentare di ignorare il fatto che un allenatore ti ha detto che eri troppo imbranato per giocare a calcio o troppo grassa per fare danza classica, e stai “vendicando” il tuo dolore personale spingendo tuo figlio attraverso l’attività in cui tu non sei riuscito.

2. IDENTIFICA QUALE OPPORTUNITÀ HAI PERSO

Individua le tue occasioni mancate e che si sono tramutate in un’iper-attenzione verso tuo figlio.
Forse non hai mai frequentato l’università o non hai finito la laurea e pensi che tuo figlio non debba commettere lo stesso errore.

3. CONSIDERA LE COSE DELLA TUA INFANZIA CHE NON HAI POTUTO AVERE

Ti capita mai di sorprenderti a dire a tuo figlio: “Io non ho mai avuto la possibilità di farlo” o ancora “I miei genitori non potevano permetterselo” o semplicemente ti ritrovi a pensare spesso che i tuoi figli hanno opportunità invidiabili che tu non hai mai avuto?

Ancora più significativo:, ti capita mai di sentirti geloso quando tuo figlio si avvicina o raggiunge l’obiettivo che tu gli hai imposto?

4. SCOPRI SE STAI IGNORANDO LE VERE POTENZIALITÀ DI TUO FIGLIO

Stai sommergendo tuo figlio sotto la tua idea di attività o obiettivi da raggiungere ignorando il suo punto di vista?
Cerca i modi palesi o velati con cui hai spinto tuo figlio in una direzione specifica, definita da te.

In alcuni casi, i bambini che eccellono in qualcosa che odiano, o con cui non sentono molta affinità, lo fanno perché è un modo per trascorrere più tempo con un genitore, tempo che desiderano sempre tanto e che non ottengono in altri modi.

È facile confondere i comportamenti volti a compiacere il genitore con l’effettiva volontà di svolgere quella particolare attività o raggiungere quel dato obiettivo.

Inoltre, se tuo figlio ha la percezione che il tuo amore sia subordinato al raggiungimento del tuo obiettivo, rischia di non sentirsi mai all’altezza delle tue aspettative.

Tutti hanno rimpianti per alcune cose nella vita, ma è come reagiamo che fa la differenza.

Portare in giro il bagaglio di un sé passato insoddisfatto può far sbandare il resto della tua vita.

Se ti sei abituato a creare una storia triste della tua vita, per te questo processo potrebbe essere ancora più difficile perché hai lasciato che il passato ti definisse.

Ma il fatto che sia difficile non è una scusa per rimanere bloccati in questa mentalità guidata dal passato.
Concentrati sul genitore che vuoi essere piuttosto che sul risultato che pensavi ti avrebbe definito una volta.

Se continui a rimpiangere di non aver raggiunto il tuo sogno o un tuo importante obiettivo, considera seriamente di riprovarci.

Insegui quel sogno o una sua variante, non è mai troppo tardi quando hai la volontà e la determinazione per affrontare la sfida.

"Non ti sbagliare, un figlio non deve realizzare i tuoi sogni, o essere quel che non sei riuscito ad essere tu. È nato per essere se stesso. Lascialo volare e sognare perché possa essere felice."
(Anonimo)

Approfondimenti:
MIO FIGLIO RISCATTA I MIEI SOGNI INFRANTI: SUI GENITORI CHE TRASFERISCONO LE LORO AMBIZIONI NON REALIZZATE SUL LORO BAMBINO. Brummelman, E., Thomaes, S., Slagt, M., Overbeek, G., Castro, BO, & Bushman

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