Come insegnare a tuo figlio ad assumersi la responsabilità del proprio comportamento.

Dare la colpa ad altri è un piccolo e pulito meccanismo che puoi usare ogni volta che non vuoi prenderti la responsabilità per qualcosa nella tua vita. Usalo ed eviterai tutti i rischi e impedirai a te stesso di crescere.
(Wayne Dyer)
Tutti i bambini accampano scuse per il loro comportamento prima o poi. “Non è colpa mia!” è una frase che viene detta frequentemente dai bambini.
Per evitare che tuo figlio si trasformi però in un adulto che rifiuta di accettare la responsabilità personale delle sue azioni, dando la colpa agli altri, al tempo, alla sfortuna, agli dei…(ne conosci qualcuno?) occorre affrontare la cosa in modo proattivo.
Prova questi 2 suggerimenti per insegnare a tuo figlio a smettere di trovare scuse per il suo comportamento:
1 – EVITA LA LOTTA PER IL POTERE
Innanzitutto evita di discutere con tuo figlio quando insiste che non è colpa sua (di qualsiasi cosa si tratti) altrimenti, rischi di entrare in una lotta per il potere, una sterile discussione che ci lascia in stallo e irrigidisce le posizioni.
Rispondi con calma e chiarisci che non è corretto incolpare gli altri e che deve accettare la sua responsabilità personale.
2 – INSEGNAGLI CHE HA DELLE SCELTE
Quando tuo figlio cerca di incolpare altre persone per i suoi errori e problemi, riporta l’attenzione sulle sue scelte.
Ad esempio, se dice: “Ho preso un brutto voto in matematica perché l’insegnante non ha spiegato bene l’argomento”, chiedi: “Cosa avresti potuto fare a riguardo?” Parlagli di come avrebbe potuto chiedere chiarimenti o cercare aiuto, invece di incolpare l’insegnante per il suo voto.
È importante che tuo figlio sia in grado di riconoscere che ha delle scelte.
Se sua sorella lo picchia, l’unica alternativa non è la violenza, può, dirle di smetterla, chiedere aiuto o andarsene. Insegna a tuo figlio che, indipendentemente da ciò che accade intorno a lui, è in ultima analisi responsabile delle proprie scelte.
COME INSEGNARE A TUO FIGLIO AD ESSERE RESPONSABILE
Essere responsabili è una delle chiavi per il successo di tuo figlio sia a scuola che in generale nella vita adulta.
Ma cosa intendiamo per “essere responsabili?”
Questo è un termine ampio che significa molte cose diverse, tra cui:
• essere affidabili in modo che le persone sappiano di poter contare su di te
mantenendo la parola e gli accordi
• rispettare i propri impegni
• fare qualcosa al meglio delle proprie capacità
• essere responsabili del proprio comportamento
E’ doveroso a questo punto fare una distinzione tra obbedienza e responsabilità.
I genitori spesso confondono l’obbedienza con la responsabilità.
Ci sono genitori che vorrebbero che i propri figli obbedissero ciecamente seguissero le loro indicazioni e non mettessero in dubbio la loro autorità.
Forse qualcuno avrà sentito almeno una volta frasi come “lo fai perchè lo dico io” oppure “perchè si!”
Questo tipo di educazione però porta lontani dal senso di responsabilità, avvicinandosi piuttosto a quello che definisco “addestramento”
I bambini fanno qualcosa perché gli viene imposto e accettano che sia un loro obbligo farlo.
Responsabilità significa invece svolgere un compito “perché deve essere fatto”, non perché ci viene detto di farlo.
Naturalmente ci sono momenti in cui i bambini hanno bisogno di guida, supporto o informazioni per imparare a essere responsabili. E’ infatti un processo graduale che alla fine consente di togliere le rotelle alla bici e permette loro di andare da soli.
COME FARE?
1 – Offrigli scelte e opportunità per prendere decisioni
È più probabile che i bambini siano più responsabili quando hanno avuto voce in capitolo nel prendere decisioni.
Questo è uno degli approcci più utili per promuovere la responsabilità. Coinvolgili in una discussione su un problema, per esempio un imprevisto che influisce sulla famiglia e su di lui, e fate un brainstorming di idee e soluzioni.
Rendere i bambini parte della soluzione di un problema contribuisce notevolmente ad accrescere il senso di responsabilità nei bambini e ad aiutarli a sentirsi capaci. Il loro pensiero infatti diventa: “Posso risolvere o aiutare a risolvere i problemi o le sfide che sorgono e posso trovare un modo per affrontarli.”
Avranno la possibilità, in questo modo, di acquisire maggiore indipendenza e provare un senso di orgoglio mostrando così un comportamento più responsabile.
2 – Evidenzia, loda e sottolinea i momenti in cui è responsabile
Dirgli che credi in loro, che pensi che possano portare a termine un compito, che credi che possano seguire le tue regole e soddisfare le tue aspettative e i loro obblighi, aiuta molto a credere in se stessi e a promuovere il loro senso di responsabilità.
Concentrati su ciò che hanno fatto bene piuttosto che su ciò che non hanno fatto. Evidenzia gli aspetti positivi, commenta e loda i momenti in cui si comportano in modo responsabile.
Assicurati di celebrare i progressi e gli sforzi più che i risultati. Non devi sempre premiare il progresso con qualcosa di tangibile; avere la tua approvazione è una grande motivazione per tuo figlio.
3 – Insegnagli che gli errori sono opportunità
Insegna a tuo figlio che gli errori sono un’opportunità di apprendimento. Quando i bambini vedono gli errori come un modo per aiutarli a imparare, è meno probabile che cerchino di coprirli o di incolpare altre persone.
Mostra loro che commettere errori non è male, ma è importante imparare da quegli errori in modo che non si ripetano.
Loda tuo figlio per aver detto la verità o per essersi assunto la responsabilità del suo comportamento.
Imparare a essere responsabili richiede tempo e, proprio come imparare a camminare o andare in bicicletta, un bambino ha bisogno del tuo aiuto in un primo momento e poi riesce a farcela da solo.