QUAL E’ LO STILE DI APPRENDIMENTO DI TUO FIGLIO?

Stili di apprendimento

"Imparare è come remare controcorrente: se smetti, torni indietro"
Proverbio cinese

Per stile di apprendimento si intende il modo in cui assimiliamo, rielaboriamo e ricordiamo le informazioni.

Ogni bambino ha preferenze di apprendimento diverse.


Tra i diversi modi di apprendere, alcuni preferiscono imparare ascoltando, alcuni vedendo, altri facendo, alcuni leggendo.


Capire come apprende tuo figlio è molto importante.

Conoscere gli stili di apprendimento, ti permette, infatti, di ottimizzare l’apprendimento adattando il materiale e il metodo utilizzato, in modo che corrispondano alla modalità preferita da tuo figlio, secondo il suo metodo di elaborazione delle informazioni sensoriali, che possono essere più di uno.

I bambini (e anche gli adulti) apprendono in maniera diversa uno dall’altro secondo le modalità e le strategie con cui ciascuno elabora le informazioni, a partire dai canali sensoriali che ci permettono di percepire gli stimoli che provengono dall’esterno.

Su questa base, si possono distinguere quattro principali gruppi:

STILE DI APPRENDIMENTO VERBALE

Il primo gruppo è rappresentato dal canale VERBALE, quello che passa di preferenza per la letto-scrittura. Praticamente impara leggendo.


Gli studenti verbali imparano meglio attraverso le parole che sentono invece del solo sentire in generale, che è il modo migliore per apprendere per i bambini auditivi.


Gli studenti verbali amano sia la parola scritta che quella parlata.

Sono naturalmente attratti dalla lingua in generale, il che significa che hanno molte opportunità per imparare.


Di seguito sono riportate alcune delle caratteristiche del bambino cosiddetto verbale:

• E’ affascinato dalle parole e tende ad impararne facilmente di nuove.


• Di solito possiede un ricco vocabolario.


• Tende a brillare nelle attività di lettura e scrittura.


• Gli piacciono giochi linguistici come Scarabeo e cruciverba.


• E’ brillante anche nell’ apprendimento di nuove lingue.


• Può avere difficoltà a visualizzare le informazioni.


• Tende a fare domande frequentemente e ha un’eccellente espressione verbale.


Legge molto bene che sia per se stesso o per gli altri.


• Non gli piace il silenzio e si diverte a partecipare ai gruppi di studio.


• Si diverte a parlare di ciò che legge e ricorda facilmente citazioni, giochi di parole e rime.

STILE DI APPRENDIMENTO VISIVO

Il secondo gruppo è rappresentato dal canale VISIVO, ovvero la preferenza per immagini, disegni, fotografie, simboli, mappe concettuali, grafici e diagrammi.


Essere uno studente visivo implica pensare per immagini piuttosto che per parole.

Gli studenti visivi imparano meglio utilizzando grafici, tabelle, grafici, mappe, colori e diagrammi.

Tendono anche ad apprendere in modo olistico (cioè avendo una visione del quadro generale) invece che sequenziale o parziale.

Insomma, il bambino visivo è bravo ad assorbire le informazioni attraverso ciò che vede.

Alcune delle caratteristiche principali del bambino visivo includono:


• Ha una vivida immaginazione; e questo a volte può portare a sognare ad occhi aperti o vagare mentalmente.


• Dal momento che pensa principalmente per immagini, apprezza molto la stimolazione visiva.


• Tende ad interpretare il linguaggio del corpo e le espressioni facciali.


• In genere è bravo a leggere mappe e grafici.


• Quando si tratta di ortografia, spesso ha bisogno di visualizzare le parole per scriverle correttamente.


• Di solito è bravo ad usare il suo intuito per risolvere i problemi.


• Gli piace guardare video, usare schede e evidenziare le informazioni.


• Nota facilmente cose nuove in una stanza o cambiamenti fisici in una persona.


• Tende a creare elenchi per richiamare le informazioni.


• Di solito ha forti talenti artistici, meccanici o tecnologici.


• Può essere perfezionista e di solito è altamente organizzato.


• Si può facilmente identificare nei modelli che vede.


• Di solito preferisce un ambiente tranquillo in quanto può facilmente essere distratto.

STILE DI APPRENDIMENTO UDITIVO

Il terzo gruppo è rappresentato dal canale UDITIVO, ovvero la preferenza per l’ascolto.

Praticamente, si impara maggiormente assistendo ad una lezione, partecipando a discussioni e attraverso il lavoro con un compagno o a gruppi.


Il bambino con uno stile di apprendimento uditivo impara meglio ascoltando.


Musica, e conversazioni sono il loro modo ideale di apprendere.


Gli studenti uditivi sono a loro agio anche in un ambiente scolastico tradizionale ascoltando le lezioni e contribuendo anche alle discussioni.

Il bambino con uno stile di apprendimento uditivo di solito ha queste caratteristiche:

Parla spesso, a se stesso e agli altri


• Preferisce le indicazioni vocali


• Ha difficoltà a concentrarsi in ambienti rumorosi


• Gli piacciono lezioni e discussioni


• Ricorda i nomi, non i volti


• Esprime le emozioni con il tono e il volume della voce


• Ha una mentalità musicale

STILE DI APPRENDIMENTO CINESTETICO

Il quarto gruppo è rappresentato dal canale CINESTETICO, ovvero la preferenza per attività concrete.

Praticamente, impara facendo.


I bambini cinestetici sono molto pratici; imparano meglio toccando, muovendosi e facendo pratica.


Gli studenti cinestetici preferiscono disegnare, costruire o mettere insieme qualcosa per tentativi ed errori.

Per questo motivo, gli studenti cinestetici possono diventare irrequieti nel tipico ambiente di classe tradizionale.

Il bambino cinestetico di solito ha queste caratteristiche:


• E’ molto coordinato


• Impara attraverso attività pratiche


• Fai fatica a stare fermo


• Potrebbe avere difficoltà a rimanere attento


• Di solito diventano artisti e atleti


• Ha molta energia

COME SEMPRE CI VUOLE EQUILIBRIO

Rare cose nella vita rientrano in schemi facilmente delineati e le preferenze di apprendimento non fanno eccezione.


Infatti una categorizzazione può portare all’assunzione di uno stile di apprendimento fisso o rigido, che può compromettere la motivazione ad applicarsi o ad adattarsi, ma tutto sta, come dico sempre, nell’equilibrio.

Alcune persone potrebbero scoprire di avere uno stile di apprendimento dominante, con un uso molto minore degli altri stili.

Altri potrebbero scoprire di utilizzare stili diversi in circostanze diverse.


Gli stili non sono immutabili, si possono sviluppare abilità in stili meno dominanti, così come sviluppare ulteriormente stili che già usi bene.

Ricordiamo che nessuno di noi utilizza un unico stile in maniera esclusiva, il bambino infatti, può essere accompagnato e stimolato anche nel provare altre modalità variando il più possibile.

Gli stili di apprendimento sono dunque il modo in cui le persone conservano meglio le informazioni.


Tenerne conto ti faciliterà il raggiungimento degli obiettivi didattici favorendo l’uso delle strategie più congeniali per tuo figlio.

Una volta che sai come tuo figlio impara meglio, puoi aiutarlo a migliorare il suo apprendimento in tutte le aree.

A questo punto scatta la domanda: come faccio a sapere qual è lo stile di apprendimento di mio figlio?

Puoi osservarlo mentre fa i compiti e studia: quando riesce meglio? Quando legge? Quando disegna uno schema o una mappa? Quando ascolta?

In alternativa puoi dare un’ occhiata ai vari test che trovi in rete.

Scarica la GUIDA PRATICA PER AIUTARE TUO FIGLIO A FARE I COMPITI IN MODO EFFICACE

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