PREPARA TUO FIGLIO PER IL CAMMINO, NON IL CAMMINO PER TUO FIGLIO

Facilitare la vita a tuo figlio non lo prepara per il futuro

PREPARA TUO FIGLIO PER IL CAMMINO NON IL CAMMINO PER TUO FIGLIO

"Gli ostacoli non servono per cadere, ma per volare più alto"
RudyZerbi

Ammettiamolo, ogni genitore vorrebbe eliminare qualsiasi ostacolo sulla strada verso il successo del proprio figlio, in modo che non debba incontrare fallimenti, frustrazioni o che non perda nessuna opportunità.


Nessun genitore vorrebbe vedere suo figlio soffrire o provare disagio. Tuttavia, queste esperienze sono cruciali per uno sviluppo sano dell’infanzia e aiutano i bambini ad apprendere importanti abilità di vita.

Vorrei raccontarti una storia

I DUE ALBERI


C’era una volta un bambino di dieci anni, molto intelligente per la sua età. Un giorno, il ragazzino va a visitare il nonno, andava a casa sua con un idea chiara in mente: voleva avere successo nella vita ed era disposto a fare qualsiasi cosa per ottenerlo.

Suo nonno era stato una persona di successo, quindi se conosceva un segreto glielo avrebbe certamente detto. Quindi, senza esitare gli chiese:

– Quando sarò grande voglio avere molto successo, proprio come te. Puoi darmi qualche consiglio per raggiungere questo obiettivo?

Il nonno non disse nulla, afferrò il bambino per la mano e lo condusse nel vivaio dove aveva acquistato le piante per il suo giardino. Quindi gli chiese di scegliere due alberi.

Una volta tornati a casa, trapiantarono gli alberi. Uno lo misero in giardino mentre l’altro in un vaso in casa.

– Quale dei due alberi crescerà meglio? – Chiese in seguito il nonno al ragazzino.

Il ragazzo rimase un paio di minuti in silenzio a pensare e disse:

– L’albero nel vaso, perché è all’interno di casa, protetto e sicuro. Quello in giardino dovrà affrontare la pioggia, il sole e il vento, e avrà maggiori difficoltà per crescere e forse potrebbe anche morire.

Il nonno si strinse nelle spalle e non disse altro.

Passarono gli anni, mentre il nonno premuroso curava entrambi gli alberi. Un giorno, il ragazzo, ormai diventato un giovane uomo, ricordò la domanda che aveva fatto al nonno anni prima.

– Non hai mai risposto alla mia domanda. Come posso fare per avere successo?

Il vecchio portò suo nipote a vedere entrambi gli alberi quindi gli chiese:

– Quale dei due è cresciuto di più?

Il giovane guardò perplesso, la cosa non aveva senso.

– Come è possibile? L’albero nel vaso, al sicuro in casa, avrebbe dovuto crescere di più, e invece!

Il nonno sorrise

A FIN DI BENE MA NON SENZA CONSEGUENZE


Cercando di rimuovere il maggior numero possibile di sfide e ostacoli dalla vita di tuo figlio nella speranza di garantire il successo e ridurre al minimo frustrazioni e fallimenti, gli riduci sul momento lo stress e la frustrazione ma, a lungo termine questo comportamento ha degli effetti negativi.


Vediamoli

1. ABBASSA L’AUTOSTIMA perché rafforza l’idea che il bambino non sia in grado di fare le cose da solo.

2. IMPOVERISCE LA SUA INTELLIGENZA EMOTIVA. Non è capace di gestire le sue emozioni, e le situazioni di stress o di frustrazione.

3. INIBISCE LO SVILUPPO DI CAPACITÀ DECISIONALI Impara che non può prendere decisioni senza che tu gli faccia da guida.

4. NUOCE ALLA SUA AUTONOMIA. Non sarà in grado di risolvere i problemi in modo indipendente.

Lo so che le tue azioni sono dettate dalle migliori intenzioni, ma non sono innocue.


Se tuo figlio non ha mai affrontato un ostacolo, cosa succede quando entra nel mondo reale?

Ci sarai sempre tu a sostenerlo?


Vediamo allora cosa possiamo fare.

COSA FARE?

1. Controlla la tua ansia: è normale volere il meglio per nostro figlio ma la nostra ansia non ci permette di vedere le cose da un punto di vista obiettivo.

2. Dai l’esempio. Non mi stancherò mai di ripeterlo perché come diceva mia nonna: “Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole”.

Mostragli come gestisci lo stress e come affronti le frustrazioni e i fallimenti. Tuo figlio imparerà da te e imiterà le tue azioni.

3. Lasciagli affrontare le conseguenze. La maggior parte delle azioni di tuo figlio avrà delle conseguenze. Lasciagliele affrontare, impareranno rapidamente ad essere resilienti e a risolvere i problemi da soli.

4. Ascoltalo. Se scegli sempre ciò che è meglio per tuo figlio, non avrai mai la possibilità di ascoltare ciò che vuole. Trascorri del tempo ascoltando i suoi desideri e obiettivi. Sbaglierà certo, è normale, ma imparerà dai suoi errori.

5. Permettigli di crescere: facendoti da parte gradualmente dalla sua vita man mano che cresce gli dai l’opportunità di pensare in modo indipendente e risolvere i problemi da solo.


Quando tuo figlio ha un problema chiedigli: “Come pensi di risolvere e cosa farai in modo diverso la prossima volta?”


Puoi dargli dei consigli, ma rispetta le sue decisioni.

6. Insegnagli a confidare nelle proprie forze. La fiducia in se stessi si può sviluppare solo se permettiamo a nostro figlio di camminare con le sue gambe.

Vogliamo risparmiare a nostro figlio tutte le fatiche e le difficoltà che abbiamo avuto nella nostra vita pensando di avvantaggiarlo.

Dobbiamo però essere consapevoli che questo può avere ripercussioni negative.


Certo, vederlo fallire e provare frustrazione e delusione può essere molto difficile.


Ma il fallimento è importante perché se un bambino non prova delusioni e fallimenti, non è in grado di sviluppare le abilità necessarie per vivere la propria vita.

"Il buon legno non cresce facilmente: più forte è il vento, più robusto è l'albero" 
J. Willard Marriot

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