
- Vuoi che fermi la macchina e ti faccia scendere?
- Puoi restare qui, io me ne vado!
- Se non ti comporti bene ti mando in collegio!
- Se non vieni subito ti lascio qui!
Hai mai detto o ti hanno detto una di queste frasi?
E’ stato detto sicuramente senza nessun intento di creare traumi o ripercussioni, ma purtroppo queste frasi generano degli effetti negativi a lungo termine.
Ci siamo passati tutti: è ora di lasciare il parco e tuo figlio non vuole venire, fa finta di non sentire, scappa e si nasconde e tu sempre più frustrato e arrabbiato ricorri a questa minaccia perché sai che funziona e hai fretta di andar via.
Mia madre minacciava di abbandonami ogni volta che dovevamo andare via da qualche luogo.
“Se non vieni subito ti lascio lì” era la sua frase preferita.
Come se non bastasse, quando doveva uscire per qualche commissione e non poteva portarci con sé, usciva di nascosto senza dircelo, in modo da evitare le nostre richieste di portare anche noi e i capricci derivanti da un diniego.
Così ad un certo punto io e le mie sorelle correvamo disperate in giro per casa alla sua ricerca pensando di essere state abbandonate da sole per sempre.
Altre volte ci lasciava da nostra zia, sempre senza una spiegazione o un “torno presto a riprendervi”, che probabilmente per lei era ovvio e scontato, ma per noi bambine no.
Infatti per me era come se le minacce di abbandono si fossero concretizzate e stavo lì a pensare a cosa avevo combinato di tanto grave da farmi lasciare per sempre da zia.
So che l’intenzione non è quella di nuocere, so anche che è un’arma molto efficace ma è molto dannosa per tuo figlio.
Minacciare di abbandonarlo, infatti, può scuotere le fondamenta della sicurezza e del benessere che rappresenti.
Minacce di questo genere creano nella sua mente la paura che potresti non essere lì per proteggerlo e prenderti cura di lui.
Per tuo figlio, il pensiero di poter essere abbandonato è terribilmente spaventoso e può iniziare a minare il suo attaccamento a te e a intaccare l’idea di te come base sicura da cui può scoprire il mondo.
Sappiamo benissimo che tu non lo faresti mai per nulla al mondo e che il solo pensiero ti angoscia ma il bambino considera queste minacce reali.
Il bambino vive nella paura di essere abbandonato se non accontenta i suoi genitori e questa paura spesso si manifesta come la sensazione di essere incapaci di controllare l’imminente abbandono.
Quindi cerca di non dare per scontato nulla con tuo figlio, avvisalo sempre quando esci e chiarisci che tornerai presto.
MINACCE DI ABBANDONO INDIRETTE
Le minacce di abbandono potrebbero anche non essere rivolte direttamente al bambino.
Per esempio quando i genitori litigano tra loro e uno di loro minaccia di andarsene, genera paura e incertezza.
Anche la morte di un genitore può innescare sintomi, così come un familiare ricoverato in ospedale per lunghi periodi.
Anche se in queste situazioni non si ha scelta, il bambino si sente abbandonato. Se tutti in famiglia erano concentrati sulla persona malata, i suoi bisogni emotivi e le sue paure potrebbero non essere stati affrontati.
Si forma piano piano l’idea o la convinzione di non essere amabile o desiderato.
Un bambino che ha subito minacce di abbandono potrebbe avere maggiori probabilità di avere effetti negativi a lungo termine.
Vediamoli
EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLE MINACCE DI ABBANDONO
La paura dell’abbandono ha delle conseguenze in età adulta che non sono da sottovalutare:
- Disturbi o sintomi d’ansia
- Disturbi dell’attaccamento
- Disturbo borderline di personalità
- Dipendenze
- Comportamenti compulsivi
- Depressione
- Disturbi dell’umore
- Gelosia estrema e possessività
- Mancanza di fiducia, problema di autostima
- Eccessiva accondiscendenza
- Problemi di relazione
- Problemi di fiducia
Insomma un comportamento che ha conseguenze piuttosto serie.
COSA FARE?
La prossima volta che sei tentato di rispondere con “Ti lascio qui e me ne vado”, prova a spiegare a tuo figlio il motivo per il quale dovete andar via e avvertilo qualche minuto prima che di li a poco andrete via.
Preparalo per la transizione, poiché le transizioni sono notoriamente difficili per i bambini.
Nella loro testa pensano; “Sto facendo qualcosa di divertente, perché dovrei smettere per fare qualcos’altro?
Potresti usare frasi del tipo:
– “Cucciolo dobbiamo passare al market prima che chiuda, andiamo via tra cinque minuti”.
O ancora:
– “Pulcino tra 5 minuti andiamo al market e vediamo se hanno i tuoi cereali per la colazione, vuoi fare un giro sul carrello?”
SINTOMI DA SINDROME DA ABBANDONO
Vediamo adesso quali sono i sintomi che tuo figlio avrebbe in caso di problemi di abbandono.
Chiariamo che i bambini hanno un forte attaccamento ai loro genitori fin dalla nascita ed è naturale che siano ansiosi quando i genitori si allontanano .
Quindi un certo attaccamento è normale e nessun bambino si separa volentieri dai genitori, che lo dia a vedere oppure no.
In linea generale questi sono i segni più evidenti di problemi di attaccamento:
- Eccessivo attaccamento o ansia da separazione
- Preoccupazione o panico quando esci di casa
- Paura di rimanere solo
- Si ammala più spesso a causa dello stress
- Difficoltà a concentrarsi
Rassicurandolo del tuo amore e del tuo ruolo nella loro vita tuo figlio svilupperà un attaccamento sicuro.
Questo lo aiuterà ad apprendere abilità sociali e ad avere relazioni sane nel corso della sua vita.