
"La pausa, anche essa fa parte della musica" Stefan Zweig
Al contrario di quanto comunemente si pensa, intervallare lo studio con delle pause fa in modo che la concentrazione rimanga sempre ad uno stato ottimale.
Fare pause regolari previene inoltre affaticamento e stress.
Uno studio senza interruzioni, infatti, richiede un grosso dispendio di energie, causando inevitabilmente un carico di stress.
Le pause gli permettono di rinfrescare la mente, migliorare la creatività e ritrovare la motivazione.
Fare delle pause per rilassarsi, scaricare lo stress e schiarire le idee può rendere il suo tempo di studio più efficiente e produttivo.
Inoltre, aiuta il cervello a ricordare le informazioni in modo più efficace.
PIÙ PAUSE MENO PROCRASTINAZIONE
Gli studenti che non fanno pause, quando i compiti sembrano impegnativi, spesso rimandano l’inizio fino al più tardi possibile perché sanno che una volta iniziato dovranno continuare fino a quando non sarà finito.
Invece, se sanno che lavoreranno solo per 30 minuti circa, e poi avranno un’altra pausa, per loro sarà più facile iniziare.
MAGGIORE CONCENTRAZIONE
Quando c’è una chiara distinzione tra tempo di studio e tempo di pausa, è più facile distinguere tra attività “di lavoro” e attività “di svago”.
Nel tempo di lavoro non ci si distrae e si rimane concentrati sul compito finché non è finito, nel tempo di pausa non si pensa ai compiti.
Quando questa distinzione non è netta, il bambino, mentre studia, tende a dare una sbirciatina al telefono ogni tanto, a rispondere ai messaggi e così via.
È anche più facile per lui resistere alle distrazioni allettanti se sa che, di lì a poco, durante la prossima pausa, sarà in grado di fare quello che vuole, invece che finché tutti i compiti non saranno finiti.
PIÙ EFFICIENZA
Hai mai notato che sei più efficiente quando sai che hai una pausa in arrivo?
Se sai che ti prenderai una pausa non appena avrai finito questo lavoro, vorrai lavorare in modo più rapido ed efficiente rispetto a quando sai che hai molti altri compiti da svolgere dopo questo e non sai quando finirai.
QUANTO DEVE DURARE LA PAUSA?
Fare una pausa di 15-20 minuti è l’ideale, ma cerca di evitare che durino più a lungo, poiché tuo figlio avrà maggiori probabilità di perdere la motivazione per tornare ai suoi compiti.
Uno degli errori più comuni che si commettono è infatti quello di lasciare che la pausa duri troppo a lungo.
Imposta un limite di tempo per la sua pausa e fallo rispettare.
ECCO ALCUNI CONSIGLI PER UNA PAUSA IDEALE
Quando si siede per iniziare a fare i compiti, decidete insieme cosa deve finire prima della prossima pausa (es. finire le schede di matematica).
Fai in modo che si muova durante la pausa.
Mantieni le pause brevi, in modo che sia facile tornare al lavoro dopo
Imposta un timer durante le pause, in modo da non perdere la cognizione del tempo
Scegli attività di pausa dallo studio che ricarichino il suo cervello.
Fagli fare uno spuntino veloce e salutare e fagli bere un bicchiere d’acqua per reidratarsi.
Cambia il suo scenario (quando possibile), se non può fare una passeggiata in giardino per prendere una boccata d’aria e sgranchirsi le gambe, almeno fagli cambiare stanza o ambiente.
Non fargli trascorrere le pause al computer, al telefonino o alla televisione (se ce la fai).
Queste attività, infatti, possono distrarlo troppo o farlo sentire più stanco.
Evita anche attività altamente coinvolgenti come fargli guardare un episodio del suo programma preferito alla tv. Questo perché poi è difficile staccarlo dallo schermo, sia fisicamente che mentalmente.
Conserva queste attività per dopo e usale aver completato i compiti, come “ricompensa” dopo che ha completato tutti compiti.
"La parola giusta può essere efficace, ma nessuna parola sarà mai efficace come una pausa al momento giusto" Mark Twain
Scarica la GUIDA PRATICA PER AIUTARE TUO FIGLIO A FARE I COMPITI IN MODO EFFICACE