
“Tutto è; niente è. L’una e l’altra formula arrecano uguale serenità. L’ansioso, per sua disgrazia, rimane a mezza strada, tremebondo e perplesso, sempre alla mercé di una sfumatura, incapace di insediarsi nella sicurezza dell’essere o dell’assenza di essere.”
Emile Michel Cioran
È estremamente difficile per un bambino crescere con un genitore ansioso, e ancora più difficile se entrambi i genitori, e talvolta anche la famiglia allargata, sono ansiosi.
Crescere con genitori ansiosi influenza la salute mentale con conseguenze sia durante l’infanzia sia nell’età adulta.
L’ansia impedisce alle persone di vivere una vita piena e libera e spesso incoraggia il pensiero dello “scenario peggiore”.
ECCO ALCUNI MESSAGGI CHE I GENITORI CON ANSIA POSSONO PASSARE AI LORO FIGLI, IMPLICITAMENTE 0 ESPLICITAMENTE:
• Il mondo è pericoloso.
• Non ci si deve fidare delle altre persone. (Questo può anche manifestarsi come pregiudizi infondati, ad esempio non ci si deve fidare di uomini / donne / persone che appartengono a un’etnia diversa).
• L’imprevedibilità è qualcosa da temere.
• Devi cercare di controllare tutto in modo da non farti male.
• È più semplice restare a casa e non interagire con nessuno.
• Non correre rischi, perché sarebbe peggio fallire che non provare.
Immagina una ragazza che si approccia per la prima volta ad un ragazzo quando ha imparato da un genitore socialmente ansioso che tutte le persone giudicano, sono egocentriche e opportuniste.
Immagina un ragazzo che vuole unirsi agli amici che fanno surf quando ha sentito più e più volte per tutta la vita che ogni giorno qualcuno muore annegato .
Immagina di provare a vivere la tua vita senza paura quando hai imparato dall’infanzia che la paura è uno stato dell’essere predefinito e totalmente accettabile.
A questo aggiungi che molti genitori altamente ansiosi non si concepiscono affatto come tali e pensano che il loro comportamento e i loro pensiero sia confermato dai fatti.
Spesso, dietro l’atteggiamento di queste persone c’è un trauma, in altri casi essi stessi figli di genitori ansiosi e iperprotettivi.
In altri casi ancora, i genitori ansiosi considerano la loro ansia come una cosa positiva, come lungimiranza, o il loro perfezionismo come un motore motivante.
COME CAPIRE SE SEI UN GENITORE ANSIOSO?
Fai tutto al suo posto?
I genitori ansiosi spesso prevedono che il loro bambino romperà qualcosa o rovinerà qualcosa.
Invece di permettergli di fare le valigie o caricare la lavastoviglie da solo, un genitore ansioso può semplicemente farlo per lui.
Sebbene possa essere più facile fare tutto da soli, i bambini imparano le abilità della vita facendo le cose in modo indipendente. Anche se a volte sbagliano, gli errori sono il modo in cui imparano.
Accetta che ci saranno momenti in cui tuo figlio verserà il suo latte sulla tovaglia, romperà i suoi giocattoli, ma sappi che fa tutto parte del processo di apprendimento.
Il problema del controllo eccessivo dei genitori è che, oltre a impedire ai bambini di sviluppare l’indipendenza, impedisce loro anche di fare le esperienze di apprendimento più potenti di tutti: gli errori.
Abbiamo tutti avuto esperienze in cui ci hanno dato consigli, ignorandoli e avendo come risultato un’esperienza spiacevole.
Questo risultato negativo di solito ci ha aiutato a capire perché ci è stato dato il consiglio originale e ci ha incoraggiato a seguirlo in futuro.
Sono queste esperienze che aiutano veramente i bambini a diventare esseri umani più saggi e più sensibili nel tempo.
Intervieni non appena tuo figlio è in difficoltà?
Nessuno vuole vedere un bambino soffrire, ma per i genitori, vederlo provare un disagio può essere particolarmente ansiogeno.
Un bambino che emette un forte sospiro mentre fa i compiti o che dice “Non ce la faccio”, potrebbe portare un genitore ansioso a venire in suo soccorso subito.
I bambini devono imparare a gestire le emozioni spiacevoli come la frustrazione. Hanno anche bisogno di opportunità per esercitare le abilità di problem solving da soli. Salvarli al primo segno di difficoltà può impedire loro di imparare a superare le sfide da soli.
Per i genitori di bambini più grandi, l’iperprotezione può comportare qualsiasi cosa che impedisca al bambino di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Potrebbe trattarsi di andare a protestare a scuola se il bambino viene rimproverato perché si è comportato male oppure riscrivere un compito al fine di evitare che il bambino prenda un brutto voto.
L’iperprotezione dei genitori è solitamente il risultato di amore e preoccupazione genuini, tuttavia impedisce ai bambini di sviluppare resilienza e la capacità di assumersi la responsabilità dei propri errori. Ciò può avere un impatto in molti ambiti della vita, come al lavoro, all’università e socialmente.
Se i bambini non si abituano ad affrontare una varietà di emozioni positive e negative, nell’età adulta potrebbero trovare più difficile continuare a funzionare quando le cose inevitabilmente non vanno come vogliono.
È normale preoccuparsi del futuro di tuo figlio e preoccuparsi che il bambino si faccia male ma un comportamento ansioso e iperprotettivo può ostacolare lo sviluppo di un bambino e impedirgli di acquisire le competenze di cui ha bisogno per diventare un adulto responsabile.
Monitori costantemente le attività di tuo figlio?
Guardare un bambino fare le cose a modo suo e, secondo le sue stesse condizioni, può far salire alle stelle l’ansia di alcuni genitori.
Questi infatti fanno fatica a lasciare che un bambino faccia qualcosa in modo indipendente per paura “che non lo faccia abbastanza bene”.
Un genitore che interferisce continuamente nelle attività quotidiane di un bambino fa sì che il bambino diventi sempre più dipendente.
I bambini hanno bisogno di opportunità per dimostrare che possono comportarsi in modo responsabile e avere un genitore che monitora tutto ciò che fanno, impedisce loro di imparare a fare le cose da soli.
Bene Marce’, ora che so che sono ansiosa cosa faccio?
Innanzitutto essere più consapevoli dei modi in cui potresti trasmettere ansia a tuo figlio può essere utile in modo da poter tentare di ridurre al minimo la sua esposizione alle tue reazioni di ansia.
Inoltre un primo passo per ridurre la probabilità che la tua ansia venga interiorizzata da tuo figlio, può essere utile cercare un trattamento o un aiuto.