
L’educazione non si insegna, si respira.
“Non preoccuparti se i bambini non ti ascoltano mai; preoccupati che ti osservino sempre.” Robert Fulghum
Non sempre mettiamo in pratica ciò che predichiamo e i bambini non ci mettono molto a notarlo.
Non ha senso dire ai bambini di non essere disordinati, di non mentire e di non alzare la voce se siamo sempre i primi a comportarci in questo modo.
Mille parole, prediche e “spiegoni”, sono inutili se l’esempio che offri non è coerente.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto appiccicare il mio primo disegno sul frigorifero, e mi è venuta subito voglia di farne un altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto sistemare e mettere in ordine la nostra casa perché fosse gradevole abitarci, e ho capito che le piccole cose sono le cose speciali della vita.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto pregare Dio e ho imparato che esiste qualcuno con cui parlare e in cui avere fiducia.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto preoccuparti per i tuoi amici, sani e malati, e ho capito che tutti dobbiamo aiutarci e occuparci l’uno dell’altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto dare il tuo tempo e i tuoi soldi per aiutare persone che non hanno nulla, e ho capito che quelli che hanno qualcosa devono condividerlo con chi non ce l’ha.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito darmi un bacio di notte, e mi sono sentito amato e sicuro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto occuparti della nostra casa e di tutti noi che ci viviamo, e ho imparato ad avere cura di tutto quello che ci viene dato.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto come ti assumevi le tue responsabilità anche quando non ti sentivi bene, e ho imparato che devo essere responsabile.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto le lacrime scendere dai tuoi occhi, e ho imparato che qualche volta le cose fanno male e che piangere va bene.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto quanto sono importante per te e ho deciso di diventare tutto ciò che riuscirò a diventare.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ho imparato quasi tutte le lezioni della vita che devo conoscere per essere una persona buona e positiva.
Quanto pensavi che non ti vedessi, ti ho visto e avrei voluto dirti: Grazie per tutte le cose che mi hai fatto vedere quando pensavi che non ti vedessi.
(Tratto da Pnl con i bambini, guida per genitori, Eric de la Parra Paz)
Noi genitori dovremmo renderci conto che siamo gli specchi in cui i bambini vedono il proprio riflesso. Siamo le loro guide e i loro punti di riferimento. I nostri comportamenti verranno proiettati nei loro.
Pertanto, dobbiamo sforzarci di aumentare il nostro livello di autocontrollo specialmente di fronte ai nostri bambini.
Non solo un esempio “naturale” però, che consiste nel mostrarsi ai piccoli “come si è”, ma anche un esempio “strutturato”, che parta quindi da una riflessione su sé stessi e dalla consapevolezza che, quando si diventa genitori, le proprie azioni e i propri comportamenti hanno un pubblico esigente, che assorbe come una spugna ed è dotato di sensori capaci di percepire ogni sfumatura dell’anima e ogni incoerenza tra sentire e agire.
Per educare con l’esempio, dunque, partiamo da noi stessi: siamo convinti di crescere i nostri figli quando sono loro che ci fanno crescere.
Ecco 10 passi o punti da valutare o migliorare per essere un buon esempio per tuo figlio:
1. Insegna il rispetto.
Se tuo figlio ti sente parlare male di tua suocera cosa imparerà? Mostra a tuo figlio che anche se alcuni comportamenti possono essere irritanti, è meglio provare a capire le motivazioni degli altri e discutere di quello che provi direttamente con la persona interessata, piuttosto che lamentarsi dietro le sue spalle.
2. Dai valore al tuo tempo.
Sii la prova vivente che la vita è troppo preziosa per essere sprecata a fare zapping davanti alla TV.
Se i tuoi figli sono abituati a vederti collassare davanti al televisore, faranno altrettanto; lascia che ti vedano leggere un libro, fare giardinaggio o perfino (perchè no) suonare uno strumento musicale.
3. Mantieni la tua parola.
Quando fai una promessa, rispettala! Non promettere nulla se non sei certo di poter mantenere la tua parola.
4. La felicità è nelle piccole cose.
E’ facile passare il messaggio che la felicità viene dall’acquisto dell’ultimo modello di cellulare. Dimostragli che le cose migliori della vita sono gratuite.
Quando arriva il tuo compleanno, dì a tuo figlio che, piuttosto che un regalo comprato al centro commerciale, ti piacerebbe trascorrere un sabato solo con lui.
5. Tenacia.
Prova, riprova. Passa sopra, sotto o intorno a eventuali ostacoli per dimostrare che gli ostacoli non definiscono te stesso, che si possono superare.
6. Vita sana e sport.
Mangiare bene e fare attività fisica, non solo migliora la propria salute, un ottimo esempio per il bambino.
Per insegnare tuo figlio a fare buone scelte alimentari, coinvolgilo nella pianificazione e nella cottura dei pasti.
Non necessariamente dobbiamo iscriverci in palestra con tutta la famiglia, ma possiamo anche semplicemente trascorrere del tempo libero all’aria aperta, giocare al parco, andare in bicicletta, fare escursioni o nuotare.
7. Generosità.
Sia che tu scelga fare volontariato o di donare vestiti dismessi, è importante che tuo bambino veda quanto tu sei generoso in modo che possa imparare l’importanza di aiutare gli altri.
8. Onestà.
Quando tuo figlio ti vede mostrarti onesto, come scusarti per un errore o cercare di rintracciare il proprietario di un portafoglio perso, sarà più probabile che imiti il tuo comportamento e faccia lo stesso.
9. Accettazione degli altri.
Puoi insegnare ai tuoi figli con l’esempio ad accettare gli altri indipendentemente da eventuali differenze.
I tuoi figli impareranno l’importante lezione di essere aperti a tutti, indipendentemente da chi sono, cosa fanno, dove vivono, da dove vengono, come sono o cosa hanno.
10. Essere educato
Sii sempre educato con gli altri, indipendentemente dalle circostanze, sia in pubblico che a casa.
Se cederai il posto a una persona anziana su un autobus, o terrai la porta aperta per un estraneo, o semplicemente dirai “grazie”, darai il buon esempio a tuo figlio.
Questi sono solo alcuni spunti, ma gli esempi positivi sono infiniti.
La chiave è non dimenticare mai che siamo il loro modello almeno fino all’adolescenza.
Vuoi che tuo figlio diventi come te da adulto?
Pensa a ciò che non ti piace di te stesso e inizia a cambiarlo, sia per i tuoi figli che per star bene con te stessa.