COME MIGLIORARE LA CAPACITA’ DI CONCENTRAZIONE DI TUO FIGLIO

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Gli sciocchi agiscono distrattamente.
Il saggio invece custodisce l’attenzione come il suo tesoro più prezioso”
Buddha


Tuo figlio si distrae continuamente e non riesce a concentrarsi per più di qualche minuto trovando i più assurdi stratagemmi pur di non concentrare l’attenzione sui compiti o su qualcosa che non sia uno schermo di qualunque tipo?


Bene non di disperare, anche la concentrazione si può allenare.


Ebbene sì, di recente i neuroscienziati hanno scoperto la neuroplasticità, che consente al cervello di far crescere cellule aggiuntive o modificare la funzione delle cellule esistenti.


Sorprendentemente, è stato scoperto che gli esercizi cognitivi producono i cambiamenti desiderati nel funzionamento del cervello .


Quando vuoi costruire i tuoi muscoli ti alleni per la forza e la resistenza?
Gli esercizi per il cervello funzionano fondamentalmente sullo stesso principio.


Sono un modo per aiutare tuo figlio a sviluppare concentrazione e resistenza.


I bambini spesso faticano a prestare attenzione e a restare concentrati, se ci pensi anche noi siamo costantemente attratti da mille distrazioni di ogni genere.


Come fare allora ad allenarci e allenare i nostri figli a rimanere concentrati più a lungo?


Vediamo diverse strategie che ci aiuteranno, ma prima ti racconto una storia.

LA STORIA DELLA MOSCA E L’ELEFANTE


Un elefante stava in piedi e raccoglieva le foglie da un albero. Una piccola mosca venne, volando e ronzando vicino al suo orecchio. L’elefante lo allontanò sventolando le sue lunghe orecchie. Poi la mosca tornò e l’elefante sventolò un’altra volta le sue orecchie.


Questo avvenne per parecchie volte. Ad un certo punto l’elefante chiese alla mosca:
«Perché sei così irrequieta e rumorosa? Perché non ti riesce di stare per un po’ di tempo in un posto?»
La mosca rispose:
«Sono attratta da qualsiasi cosa io veda, oda o fiuti. I miei cinque sensi mi spingono continuamente in tutte le direzioni e non posso resister loro. Qual è il tuo segreto? Come riesci a rimanere così calmo e fermo?»

L’elefante smise di mangiare e rispose:«I miei cinque sensi non dominano la mia attenzione. Qualunque cosa io faccia, io sono completamente immerso in essa. Ora sto mangiando e sono completamente immerso nel mangiare. In questo modo posso gioire del mio cibo e masticarlo meglio. Io domino e controllo la mia attenzione e non il contrario»

STRATEGIE PER MIGLIORARE LA CONCENTRAZIONE

Ci sono tanti stimoli e questo ci porta a spostare di continuo la nostra attenzione da uno all’altro in modo veloce e superficiale.


Questo eccesso di stimoli viene definito sovraccarico informativo.

Le nostre giornate sono costantemente interrotte: telefono, email, notifiche, messaggi.

Ci arrivano troppe informazioni e non sappiamo più che cosa farci: non le possiamo elaborare, processare e approfondire.

Siamo in balia della distrazione e della superficialità.

I bambini non fanno eccezione e anche loro spesso faticano a prestare attenzione, in più quando gli viene assegnato un compito che considerano impegnativo o difficile, è ancora più probabile che rinuncino ancor prima di iniziare.


Ecco alcune strategie che potrebbero aiutare ad aumentare la capacità di attenzione e migliorare i risultati scolastici:

1. Minimizza le distrazioni esterne.


Quando puoi, limita le fonti di distrazione, per esempio, spegnendo il cellulare; inoltre, fa attenzione a possibili elementi di distrazione, inclusi i rumori di sottofondo e gli odori.

In uno studio sull’attenzione dell’Università di Londra, le persone hanno ottenuto migliori prestazioni in ambienti privi di rumori, rispetto a quando veniva inserita una musica di sottofondo.

Anche il disordine sulla scrivania può essere una fonte inconscia di distrazione rendere difficile imporre al cervello di essere dove deve essere.


2. Fagli fare pause regolari

Siamo in grado di concentrarci efficacemente solamente per un periodo di tempo ristretto.


La durata di quel periodo dipende da persona a persona, tuttavia la maggior parte delle persone inizia ad avere un abbassamento dell’attenzione dopo circa 20 minuti.


Per i bambini dipende molto dall’età. Ad esempio un bambino di 3 anni può rimanere concentrato dai 6 ai 15 minuti.

Ogni tanto quindi occorre prendersi una piccola pausa e ricaricare le batterie. Più fa pause regolari, più sarà in grado di concentrarsi a lungo.


Se scopri che, indipendentemente da quello che fai, tuo figlio non riesce a rimanere concentrato, potrebbe essere il momento di suddividere il contenuto in intervalli di tempo più piccoli.

3. Spezzetta l’obiettivo

Dato che l’attenzione dura solo per un periodo limitato, prova a suddividere il lavoro in compiti più piccoli (quando è possibile farlo ovviamente).


Questo aiuterà anche ad incrementare la motivazione: avendo un obiettivo più piccolo si sentiranno meno sopraffatti dall’ansia e più fiduciosi nella possibilità di portarlo a termine.

Con la motivazione alta sarà più semplice essere concentrati.

4. Trova l’ambiente giusto per lui

Non tutti hanno bisogno delle stesse condizioni per concentrarsi: alcuni riescono meglio al chiuso di una camera, altri all’aperto.

Ci sono numerosi studi che mostrano come stare all’aria aperta e in mezzo al verde aumenti la nostra capacità di attenzione e le nostre abilità cognitive.

5. Assicurati che dorma abbastanza.

Se tuo figlio fatica a tener desta l’attenzione perché è visibilmente stanco può essere mancanza di sonno.
Dai un’occhiata a questo articolo: Tuo figlio dorme abbastanza?

6. Aiutalo a trovare una motivazione

È molto difficile mantenere l’attenzione quando l’interesse per l’attività che si sta svolgendo è scarso o addirittura inesistente.


Un aspetto fondamentale per essere concentrati a lungo è la motivazione.


Per avere sempre alta l’attenzione su un compito occorre crearsi una buona motivazione.


Come fare con i bambini?


Prometti delle piccole ricompense.

Attenzione! Non denaro o giocattoli quanto, piuttosto, un giro al parco giochi, una serata al cinema, insomma in base all’età pensa a qualcosa che piaccia a tuo figlio.

7. Includi dell’attività fisica

“Cosa c’entra adesso l’attività fisica! Marce’ ma ce la vuoi infilare ovunque a tutti i costi?”


Il fatto è che il solo fatto di muoversi o saltellare aiuta a rimanere concentrati.


Sembra contraddittorio ma è così!


Fare una pausa per giocare all’aperto, fare stretching, o anche solo saltellare, può aiutare tuo figlio a rimanere concentrato.


Iniziare con 15 minuti di gioco attivo prima di un compito impegnativo può anche aiutare il bambino a rimanere più coinvolto.

a la GUIDA PRATICA PER AIUTARE TUO FIGLIO A FARE I COMPITI IN MODO EFFICACE