
Viviamo tutti nell’era moderna e gli schermi sono praticamente ovunque ed è inevitabile.
E’ innegabile che ti semplifichino la vita, infatti non mi sento di demonizzarli.
Però ogni cosa ha la sua misura.
Rieccomi con la teoria dell’equilibrio
“Oh no Marce’ ancora con questo equilibrio”
I latini dicevano: In medio stat virtus (la virtù sta nel mezzo) e secondo me avevano ragione.
Sebbene, infatti gli schermi possano intrattenere, insegnare e tenere occupati i bambini, un uso eccessivo può causare problemi.
Un po ‘di tempo davanti allo schermo, infatti, può essere educativo per i bambini e supportare il loro sviluppo sociale, nello stesso tempo ci sono molte ragioni per cui è importante limitarlo.
Vediamo quali sono i pro e i contro:
LATI POSITIVI
È stato dimostrato che i contenuti televisivi educativi aiutano a migliorare il comportamento, l’alfabetizzazione e le capacità cognitive per i bambini dai tre ai cinque anni.
Non tutta la TV però è uguale e guardare alcuni programmi educativi può effettivamente avvantaggiare i bambini, ma solo quelli dai due anni in su.
I bambini sotto i due anni generalmente non ne traggono alcun vantaggio .
Lo stesso vale quando si tratta di altri media. Il tempo interattivo sullo schermo, come le video chiamate con i parenti, la lettura di una storia a distanza o la visione di spettacoli, può essere utile proprio per la sua natura interattiva.
Il problema è che in genere non è così che i bambini usano gli schermi .
Infatti per la maggior parte del tempo il loro utilizzo è passivo.
QUALITÀ’ DEI MEDIA
Tieni presente che la qualità dei media a cui è esposto tuo figlio è più importante del tipo di tecnologia o della quantità di tempo impiegato.
Ecco qualche dritta:
• Visualizza in anteprima programmi, giochi e app prima di consentire a tuo figlio di visualizzarli o giocarci. Meglio ancora, guardali, giocaci o usali con tuo figlio.
• Cerca opzioni interattive che coinvolgano tuo figlio, piuttosto che quelle che richiedono solo di fissare lo schermo passivamente.
• Utilizza il controllo genitori per bloccare o filtrare i contenuti Internet. Oggi esistono tantissime app che aiutano.
• Assicurati che tuo figlio sia vicino a te durante il tempo davanti agli schermi in modo che tu possa supervisionare le sue attività.
• Chiedi regolarmente a tuo figlio con quali programmi, giochi e app ha giocato durante il giorno.
• Quando guardi la tv con tuo figlio, parlate di ciò che state guardando e spegagli tutto sulla pubblicità e sugli spot pubblicitari.
• Elimina la pubblicità sulle app, poiché i bambini piccoli hanno difficoltà a distinguere tra annunci e informazioni reali.
• Incoraggia tuo figlio a pensare in modo critico a ciò che vede sui suoi schermi. Aiutalo a capire se un sito web è affidabile. Spiegagli che spesso vengono raccolti dati per inviare annunci agli utenti o per fare soldi.
LATI NEGATIVI
Il tempo dello schermo è collegato ad una serie di altre problematiche che per brevità ho schematizzato come segue:
• Problemi di sonno
• Basso rendimento scolastico
• Meno tempo con la famiglia e gli amici
• Attività fisica o all’aperto insufficiente
• Obesità
• Problemi di umore
• Scarsa immagine di sé e problemi di immagine corporea
• Paura di perdere
• Meno tempo per imparare altri modi per rilassarsi e divertirsi
• Problemi comportamentali
• Perdita di abilità sociali
• Violenza
In quei casi in cui i genitori non sono a conoscenza di cosa guardano i loro figli o quanto tempo trascorrono con gli schermi, i bambini possono essere esposti anche a:
• Violenza e comportamenti a rischio
• Video di acrobazie o sfide che possono ispirare comportamenti pericolosi
• Contenuto sessuale
• Cyberbullismo
• Pubblicità rivolta a tuo figlio
• Informazioni fuorvianti o imprecise
ACCENDENDO GLI SCHERMI SPEGNI LA CREATIVITÀ’ DI TUO FIGLIO
La ricerca ha dimostrato collegamenti tra l’uso della televisione e la ridotta immaginazione creativa .
Un recente studio ha infatti evidenziato che l’ uso del tempo davanti allo schermo per i bambini in età scolare riduce le “capacità di immaginazione mentale” dei bambini .
Gli schermi presentano informazioni ai nostri occhi e alle nostre orecchie senza coinvolgere gli altri nostri sensi, come il tatto, il gusto o l’equilibrio.
Questo perché uno schermo fa il lavoro per noi.
Nei primi 10 anni e anche nell’adolescenza le informazioni sensoriali sono ancora in fase di messa a punto ed è il momento giusto per svilupparle.
Capiamo quindi che, anche in un contesto educativo, troppo tempo davanti agli schermi potrebbe influire sulla capacità dei nostri figli di immaginare il mondo reale.
Sappiamo inoltre che gli schermi creano dipendenza e modellano le menti dei nostri figli in modi che solo ora stiamo lentamente iniziando a capire.
COSA FARE
Quindi come possiamo dare un senso a tutto questo, dato che gli schermi sono una parte sempre più importante delle nostre vite?
Gestire il tempo davanti allo schermo di un bambino è una sfida per tutti.
Con schermi praticamente ovunque, controllare il tempo di visualizzazione di un bambino può essere difficile.
Quindi come gestisci il tempo dello schermo di tuo figlio?
Ecco una guida per guidare l’uso di schermi e media da parte di tuo figlio.
Primi passi da compiere:
1. STABILISCI DELLE REGOLE PRECISE
Per prima cosa è necessario stabilire e far rispettare semplici regole di base:
- Niente TV durante i pasti o i compiti.
- Stabilire un tempo massimo per esempio max 2 ore al giorno. (Considera l’idea di utilizzare app che controllano il periodo di tempo in cui un bambino può utilizzare un dispositivo.
- Sarebbe preferibile rimmuovere la TV dalla camera da letto di tuo figlio, se c’è. O almeno spegnila 60 minuti prima di andare a dormire.
2. ELIMINA LA TV DI SOTTOFONDO
Mia madre accendeva la TV ma non la guardava mai, “fa compagnia” diceva pensando che nessun altro la guardasse, poi mi ritrovavo chissà come calamitata davanti ad un telegiornale a chiedermi come mai avessero sparato a quel pover’uomo.
Invece di usare la TV come rumore di sottofondo, metti un po ‘di musica, un podcast, qualsiasi cosa ma non la TV senza che nessuno controlli cosa sta trasmettendo.
3. OFFRI ALTERNATIVE DIVERTENTI
Se le scelte di attività di tuo figlio sono tra la pulizia della stanza, giocare da solo o guardare la TV, puoi scommettere che il bambino sceglierà la TV.
Se offri alternative divertenti, tuo figlio potrebbe preferirle: un giro in bici, una passeggiata a prendere un gelato, un gioco da tavolo o la lettura di un libro insieme.
4. GUARDA LA TV CON LUI
Quando permetti a tuo figlio di guardare la TV, fai del tuo meglio per trasformarlo in un momento attivo di tempo in famiglia, piuttosto che un pigro pomeriggio sul divano.
Inoltre, ti dà un argomento di conversazione da discutere una volta che la TV è spenta.
Parla a tuo figlio di ciò che sta vedendo. Fai notare i comportamenti positivi, come la collaborazione, l’amicizia e l’altruismo.
Spiega come la pubblicità influenzi le nostre scelte.
Assicurati che lo spettacolo che state guardando sia adatto alla sua età.
5. INCORAGGIALO A SCEGLIERE ATTIVITÀ’ CHE NON RIGUARDINO GLI SCHERMI
Incoraggia tuo figlio a imparare altre attività come sport, musica, arte.
Lascialo giocare, l’immaginazione è il fondamento del gioco creativo.