COME GESTIRE UN BAMBINO ARRABBIATO, PROVOCATORIO E OPPOSITIVO

Bambino arrabbiato provocatorio oppositivo

Negli ultimi tempi si tende sempre più a classificare come malattie, dei comportamenti dei bambini che derivano da disagi per i quali si può intervenire per tempo, evitando che diventino dei veri e propri disturbi.


Chiariamo il fatto che io non voglio sostituirmi a diagnosi mediche, ci mancherebbe altro!


Dico soltanto che, a volte, con il loro comportamento aggressivo o oppositivo i bambini, spesso, vogliono soltanto attirare l’attenzione, perché magari non si sentono sufficientemente amati o presi in considerazione, oppure covano una certa rabbia nei nostri confronti.

Ad esempio, un amichetto di mio figlio era arrabbiato con i suoi genitori perché si sono trasferiti, facendogli cambiare scuola e amici.


I bambini difficilmente sono consapevoli di ciò che provano e perché.


Quindi non ti diranno: “Mamma sono arrabbiato con te!” ma assumeranno comportamenti aggressivi e oppositivi.


Per poterli affrontare quotidianamente e gestire al meglio abbiamo bisogno di essere preparati.

In che modo?

Innanzitutto, aiutando tuo figlio (e anche te stessa) a sviluppare una certa intelligenza emotiva.

Qui leggerai come e perché è importante: INTELLIGENZA EMOTIVA: PERCHE’ E’ IMPORTANTE PER I TUOI FIGLI

In questo modo eviterai di dire o fare qualcosa che aumenta l’ostilità tra te e tuo figlio.

8 PASSI PER AIUTARE A RIDURRE I COMPORTAMENTI OPPOSITIVI DI UN BAMBINO

Di seguito troverai alcuni passaggi che puoi adottare per ridurre i comportamenti oppositivi di tuo figlio e migliorare la tua relazione con lui.

1. Sii paziente e comprensivo

A volte i bambini che hanno sperimentato ripetute frustrazioni o fallimenti inizieranno a esitare di fronte a circostanze in cui temono di fallire ancora una volta.


In queste situazioni, diventa un impulso automatico per un bambino rispondere con l’opposizione per evitare ulteriori ferite.


Sii consapevole di questo e lavora per fornire a tuo figlio opportunità di successo.


Premia il duro lavoro, gli sforzi e i progressi, piuttosto che concentrarti esclusivamente sul risultato.

2. Abbi cura di te


Può sembrare strano mettere la cura di sé in questo elenco di passaggi per migliorare il comportamento di tuo figlio, ma se sei esausta, stressata o depressa, se non ti prendi cura di te stessa, come puoi aiutare tuo figlio?


Se sei in questo stato, non riesci ad essere paziente e comprensivo ed è più probabile che tu reagisca a tuo figlio in un modo che peggiorerà la situazione.


Se sei riposata e serena, sarai in una posizione migliore per aiutare tuo figlio. TROVA IL TEMPO PER RICARICARTI

3. Non reagire subito

Un comportamento provocatorio può mettere a dura prova anche le persone più pazienti.


Nei momenti di frustrazione, può essere facile dire qualcosa di cui ci pentiamo.


Invece, prendi l’abitudine di fare un respiro profondo e aspettare qualche secondo prima di reagire.
Usa il ritardo per calmarti, e valutare attentamente il modo migliore per rispondere alla situazione.


Quando tuo figlio agisce senza controllo, ha bisogno che tu sia un punto di riferimento calmo e controllato.

4. Sottolinea i momenti in cui si comporta bene

Non etichettare tuo figlio come “cattivo”, piuttosto sottolinea i comportamenti positivi che noti:

– “Grazie per avermi aiutato”

– “Sei stato gentile a portarmi il cucchiaio che ti avevo chiesto”

Imposta sistemi di ricompensa che rafforzino questi comportamenti positivi.

– “Ti sei comportato molto bene oggi, ti sei meritato un pomeriggio al parco giochi”

5. Permettigli di fare delle scelte

Offrire scelte consente a tuo figlio un certo livello di controllo sulle situazioni e lo aiuta a diventare più responsabile.


Se ci pensi, gran parte della giornata di un bambino è piena di indicazioni o ordini da parte degli adulti.


Quando a qualcuno viene costantemente detto cosa fare, specialmente un bambino che tende ad essere piuttosto oppositivo, è molto facile che risponda in modo impulsivo e si finisca col discutere animatamente.


Cerca situazioni in cui puoi dare potere a tuo figlio fornendo delle scelte invece di un comando.

Quindi, invece di dire: “Adesso fai i compiti” prova con: “Vuoi iniziare a fare i compiti ora o dopo merenda?”

6. Chiarisci quali sono le aspettative

Stabilisci regole chiare e coerenti e assicurati che siano comprese da tuo figlio.


Indica il comportamento che ti aspetti di vedere, non il comportamento negativo.

7. Crea e mantieni una routine quotidiana

Tutti i bambini rispondono bene alla routine, poiché sapere cosa accadrà dopo aiuta a mantenere le cose abbastanza prevedibili e meno caotiche.


La routine dà un senso di stabilità e serenità nel quale i bambini si sentono più sicuri.

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8. Programma un momento speciale

Siamo tutti impegnatissimi, dobbiamo fare un milione di cose per noi e per gli altri, ma è importante che tu trovi un momento per stare con tuo figlio.


Un momento che non preveda compiti, che non preveda attività didattiche di alcun tipo, ma solo stare insieme ascoltando e rilassandosi.


Sforzati di programmare un momento speciale.


Molto spesso i bambini sperimentano interazioni sociali negative a causa dei loro comportamenti oppositivi provocatori.

Attività più positive con te possono avere un effetto potente sul loro comportamento generale.

Le informazioni non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente. Se è necessario chiedi il parere di uno specialista.

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